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La Radio Shack TRS-80 è una famiglia di home computer prodotta dall'azienda texana Tandy Corporation e venduta attraverso la catena di negozi Radio Shack a partire dall'agosto del 1977 fino ai primi anni '80. Lanciato nell'ottobre 1979, era basato su un processore Zilog Z80A a 4 MHz, ed era dotato di un drive floppy da 8" e un monitor monocromatico da 80x24 caratteri entrambi integrati nel cabinet; la tastiera era esterna.

Veniva utilizzato per imparare a programmare il famoso microprocessore Z80. Gli zoccoli per integrati e la breadboard posti a fianco del tastierino permettevano di testare dei circuiti elettrici direttamente sulla scheda.

L’Epson HX-20 viene considerato il primo computer portatile. Era infatti il primo dispositivo a funzionare a batteria (ricaricabile) che fosse fornito di default con un display, una tastiera e memoria per salvare i dati.

Erano inclusi due programmi: un'applicazione per la modifica della memoria di sistema ed il Microsoft BASIC.

I dati potevano essere salvati in cassette (una da 30 minuti permette di salvare fino a 50KB), oppure era possibile comprare un TF-20 floppy disk drive.

Il Sinclair ZX Spectrum, prodotto a partire dal 1982 dall'azienda inglese Sinclair Research Ltd di Clive Sinclair, è un microcomputer a 8 bit basato sul microprocessore Z80A, originariamente dotato di 16 kB di ROM contenenti il linguaggio BASIC, di 16 kB di RAM espandibili a 48 kB e di una caratteristica tastiera in lattice con 40 tasti multifunzione.

In Europa è stato il principale antagonista del Commodore 64 e conquistò una discreta fetta di mercato grazie al prezzo di listino più abbordabile.

Il TRS Model 100 fu uno dei primi notebook in stile computer prodotto agli inizi degli anni 80.

Progettato dalla Kyocera, fu inizialmente venduto in Giappone con il nome di Kyotronic 85.

Successivamente la Tandy Corporation acquistò i diritti per la distribuzione, rinominandolo in Radio Shack per il mercato Americano e Canadese.

Dotato di un programma di videoscrittura intergrato, questo prodotto era molto apprezzato dai giornalisti per la stesura degli articoli e successivo invio tramite il modem coupler (accoppiatore acustico per la classica cornetta telefonica).

Si tratta di un clone italiano del famoso Apple IIe, realizzato in Friuli da Asem Spa negli anni 80, ed era una perfetta alternativa economica all'originale computer americano.

L'Amstrad CPC è una serie di personal computer a 8-bit prodotta dalla Amstrad durante gli anni ottanta e i primi anni novanta. La sigla CPC sta per 'Colour Personal Computer', dato che il modello standard (CTM640) era dotato di uno schermo a colori. Era tuttavia possibile comprare una versione del computer con la schermo monocromatico a fosfori verdi (GT65/66).

Il primo modello, il CPC 464, fu venduto nel 1984.

Il Sinclair ZX 81 è un home computer basato sul processore Zilog Z80A prodotto da Sinclair Research,

disponeva di una semplice uscita TV, caricava e salvava i programmi tramite un normale registratore a cassette e presentava una particolare tastiera a membrana.

Il contenitore dello Spectrum Plus è chiaramente ispirato a quello del QL e ne ricalca sia l'estetica generale che la forma dei tasti. Dal punto di vista operativo il funzionamento dell'hardware è sempre lo stesso e rimane identico a quello degli Spectrum normali.

Non era infatti altro che un restyling con tastiera rigida dello ZX Spectrum originale.

I modelli Amstrad PPC512-640 furono i primi computer portatili dell’azienda inglese.

I due computer avevano specifiche molto simili. Il PPC512 aveva una CPU NEC V30 a 8MHz, 512 KB di memoria, una tastiera di 102 TASTI, LCD CGA o MDA ed o uno o due driver da 3,5 “ 720k 3.5 ".

Il PPC640 aveva invece 640 KiB di memoria ed un modem incorporato.

Includevano connettori standard per RS-232, Centronics ed il video di CGA/MDA.

Era economico, ma aveva un display da 9" non all'altezza. Tuttavia se ci si trovava a casa era possibile collegarlo ad un altro monitor.

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